giovedì 29 marzo 2012

sabato 17 marzo 2012

Rock! Be a star


After having designed several exhibitions of art and science in Europa, USA e Brazil, I freely created a great exhibition with my favorite topic: rock music.
The idea was born from the renewed interest in rock music; an exhibition that shows and deeply analyzes the reasons, origins and actuality of rock, has never was made (not in Europe).
For a greater involvement of visitors and a better understanding of the issues showed, some interactive exhibits will be present, some of which are expressly dedicated to children and families.
The core of the exhibition, already very strong and rich of experiences, will be well complemented by some special installations that allow visitors to feel a like a “rock star”, catapulted in a true multi-sensory experience and not just an exhibition to live passively.


Dopo aver progettato numerose mostre d'arte e scientifiche, ho liberamente ideato una grande esposizione sul mio argomento preferito: la musica rock.
L'idea nasce dal rinnovato interesse verso questo genere musicale e dalla consapevolezza che, una mostra che analizzi in maniera profonda le ragioni, le origini e l'attualità del rock, non è mai stata realizzata in Italia.
Sono attualmente alla ricerca di collaboratori e sponsor, nonché di un curatore. Chiunque abbia un interesse verso questo progetto, può contattarmi per tentare di realizzarlo. 
Blog dedicato alla mostra

Per un maggior coinvolgimento dei visitatori e una migliore comprensione delle tematiche esposte, saranno presenti alcuni exhibit interattivi, alcuni dei quali espressamente dedicati ai bambini e alle famiglie.
Il nucleo della mostra, già di per sé molto forte e ricco di esperienze, verrà così completato da alcune particolari installazioni che consentiranno al visitatore di sentirsi una star, catapultato in una vera esperienza multisensoriale e non in una semplice mostra da vivere passivamente.
Il biglietto d'ingresso sarà un Bakstage Pass for all Areas, che i visitatori potranno indossare e portare a casa. Sul pass sarà stampato un codice a barre che servirà negli exhibit della mostra.

Tunnel of Fame: i visitatori entreranno nella mostra attraverso un corridoio che avrà sui due lati due grandi stampe che simulano il passaggio tra due ali di pubblico di un concerto. Il pavimento e il soffitto saranno neri e non illuminati; sarà presente una clip audio di pubblico che applaude e incita le rockstar/visitatori che fanno il loro ingresso in mostra.
On Stage: chi non ha mai desiderato essere una rockstar e avere il pubblico ai suoi piedi? Ora tutto ciò è possibile. Entrando in questo allestimento, il visitatore potrà cantare un brano a scelta tra alcuni brani precedentemente selezionati , con l'audio abbinato a tre schermi sui quali scorreranno delle immagini precedentemente registrate dal palco di concerti di star italiane. Sullo schermo frontale scorreranno le immagini del pubblico, mentre a destra e sinistra, quelle dei musicisti della band. La performance sarà registrata in un file mp3 che sarà conservato nel sito della mostra e al quale sarà possibile accedere grazie al codice a barre stampato sul Pass. Così ogni visitatore potrà facilmente scaricare da casa la sua performance e conservarla come ricordo della mostra.

Guitar Temple: la chitarra elettrica è lo strumento rappresentativo della musica rock e questo è il suo tempio. Già dall'ingresso che riprende la forma della celeberrima Flying V Gibson, si capirà che l'interno è consacrato all'”ascia a sei corde”. Al suo interno si troveranno gli strumenti appartenuti alle varie epoche e ai vari stili, con rimandi a famosi possessori e musicisti endorser delle varie case. Al centro ci sarà uno spazio per ospitare i seminari musicali che si terranno nel corso della mostra, con il relativo pubblico.

Time Capsules: questo spazio si presenta come una piazzetta circolare sul cui pavimento viene proiettata l'immagine di un disco che gira; sul perimetro troveremo quattro/cinque capsule del tempo, ossia delle postazioni singole in cui il visitatore, grazie ad uno schermo touchscreen posto al suo interno, potrà scegliere e ascoltare una serie di brani selezionati. Ogni capsula conterrà le canzoni di un determinato periodo musicale; risulterà chiara, così, la differenza degli stili durante gli anni. Ogni capsula mostrerà anche un filmato relativo agli avvenimenti storici del periodo . Un exhibit divertente ma anche parte integrante del percorso scientifico della mostra, la musica contestualizzata nel suo periodo storico.

Living the Dream: posto nella zona degli anni '60, questo exhibit è caratterizzato da una sala dalla quale penderanno le famose “palle da discoteca” che, illuminate dal basso, irradieranno i loro caratteristici riflessi su una serie di divanetti posti alla base. Su questi ultimi potranno sdraiarsi i visitatori, ascoltando ognuno in cuffia, i brani caratteristici del momento.


The World is Music: un allestimento simbolico; una grande sfera costituita da numerosi CD, illuminata dall'interno e puntellata da LED, gravita su una sala. Una serie di monitor lcd toucscreen offre al visitatore la possibilità di guardare dei filmati in cui la musica ha avuto un particolare ruolo sociale (Live Aid, ecc).


Hydrock: il rock ha avuto nel corso degli anni, innumerevoli derivazioni. Possiamo considerare questo genere musicale come la madre che ha generato numerosi figli, alcuni molto simili tra di loro, alcuni estremamente diversi. Hydrock (hydra+rock) come il mitologico animale dalle molte teste, offre ai visitatori la possibilità di percorrere i diversi stili grazie a dei piccoli monitor LCD posti nel visore. Le braccia flessibili si adattano a qualsiasi altezza e possono essere riposizionate di volta in volta, dando un aspetto sempre diverso e dinamico.


Seminari: in uno spazio dedicato (potrebbe essere il Guitar Temple) si terranno dei seminari a cura di musicisti italiani. Molti sono turnisti, quindi abituati a suonare stili diversi con diversi musicisti; racconteranno dall'interno qual'è l'attuale situazione della musica rock in Italia, con digressioni nel loro passato di artisti e una proiezione di come vedono il futuro della scena nazionale. I temi da affrontare sono molteplici, di seguito ne proponiamo due a semplice titolo esemplificativo:
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La storia del Rock in 60”: un musicista, preferibilmente un chitarrista, illustra , grazie a fraseggi musicali dal vico, come si è evoluta la struttura musicale e il modo di suonare nel corso degli anni. Un exursus dal blues, al rock'n roll, dall'hard rock all'heavy metal.
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I 100 riff più importanti della storia del Rock: alcuni chitarristi si alterneranno sul palco, dimostrando ai visitatori come molti dei ritornelli che canticchiano sovrapensiero, siano in realtà dei frammenti di famosi brani rock del passato. Potremo così scoprire che il motivetto fischiato per strada è in realtà un brano di una band forse dimenticata da tempo.


Make your Rock: su alcune sedute colorate in foam (una particolare schiuma poliuretania) riprendenti le lettere r, o, c, k, della parola rock, i bambini possono sedersi, sdraiarsi, saltare o disegnare in tutta sicurezza, giocando a comporre le lettere in maniera diversa.

Gli exhibit realizzabili sono tanti e le idee non mancano, per esempio:

Your Barman's a Rock Star: un divertente travestimento del personale del bar o del coffee shop della struttura ospitante in personaggi come Elvis, Springsteen, Lita Ford, ecc., renderà completa l'esperienza proposta al pubblico.
Saranno presenti intere pareti grafiche che racconteranno in modi diversi la storia dei dispositivi che si sono succeduti per l'ascolto della musica (dal walkman all'Ipod), riporteranno le figure dell'oscilloscopio e delle onde, attraverso le quali il suono si graficizza, e in generale accompagneranno i visitatori lungo tutta la mostra, facilitando la comprensione del racconto e l'uso degli exhibit.
Rock 'n Children
Anche i bambini troveranno spazio per la loro creatività ed esuberanza. Saranno presenti una serie di exhibit interattivi ai quali potranno partecipare da soli, in gruppo o con i loro genitori. Ogni istallazione dedicata ai piccoli avrà una icona che lo segnalerà; la stessa icona sarà anche sul Child Pass.
Jump'n Drum: un tappeto elastico a forma di batteria, che suona al ritmo dei salti; può essere utilizzato da più bambini contemporaneamente, mentre intorno si trovano altri tamburi giocattolo che potranno essere suonati da altri bambini.
Play your Song: su una parete saranno inseriti quattro grandi pulsanti in plastica; ogni volta che verranno premuti, emetteranno il suono dello strumento a cui corrispondono, voce, chitarra, basso, batteria, tastiera e il relativo simbolo si illuminerà sulla superficie. Potrà essere utilizzato da più bambini contemporaneamente.
Crea la tua Fender (o Gibson, ecc): utilizzando dei fogli con la stampa in bianco e nero della silouette della chitarra sponsor, sarà possibile colorarla e partecipare al concorso. La chitarra che risulterà vincitrice, sarà realizzata in special edition.
Rock on Web: posando su un piccolo “palco” con sfondo verde, sarà possibile farsi riprendere con la band preferita. Saranno disponibili una serie di vestiti e gadgets da utilizzare (cappelli, gilet, giacche, stole, occhiali, cinture, gonne, bandane, parrucche, strumenti musicali giocattolo), per vestirsi come le rockstar più famose e iconiche.
Ricomponi la Star: utilizzando un grande “gioco del nove” posizionato sul pavimento, i bambini dovranno ricomporre l'immagine riprodotta.
Specchi del Rock: una serie di specchi, messi a parete ad altezze diverse, con sul contorno le fattezze tipiche di alcune rockstar con capelli lunghi e riconoscibili, riflettono l'immagine del viso dei bambini.
La copertina del tuo album: in una scena preparata con ambientazione e luci, i bambini possono scattare la foto di copertina del loro album, da soli, con un gruppo di amici o con i loro genitori, utilizzando degli accessori e degli strumenti giocattolo messi a disposizione. Dal sito web della mostra si potrà dare il titolo all'album e scaricare la foto.



giovedì 15 marzo 2012

Commissione per la torre campanaria di Pisa.

Ricorre oggi il 714esimo anniversario dell'istituzione della prima commissione per il controllo delle condizioni del monumento. Nel corso dei secoli si sarebbero succedute ben altre 16 commissioni.

Il 15 Marzo del 1298 Giovanni Pisano, Guido di Simone e Orsello, salirono sulla torre sotto lo sguardo di una moltitudine di persone e, arrivati alla settima cornice, per calcolare il grado di inclinazione della torre, si servirono dello strumento più preciso di cui disponeva l'ingegneria medievale: il filo a piombo.
L'ultima commissione venne istituita nel 1989 dal governo Andreotti, all'indomani del crollo della Torre Civica di Pavia.
Per chi volesse approfondire consiglio di leggere "La torre di Pisa. Storia di un errore architettonico", di Nicholas Shrady.

mercoledì 14 marzo 2012

L'intero dei Segni




Concorso di Idee per la progettazione di una decorazione della dimensione di cm 20×20 a tema libero da riprodurre su ceramica, promosso da Berni.

L'illustrazione riproduce dei semi di tarassaco che si muovono leggeri nell'aria. Il lavoro si presenta su fondo nero per enfatizzare la delicatezza del soggetto.

La mattonella è esposta nella sede dell’azienda di Firenze in piazza S. Maria Maggiore 3.




























Una possibile combinazione di elementi. La particolare disposizione dei semi di tarassaco, permette di orientare in qualsiasi direzione la mattonella e simulare il caratteristico effetto che si ottiene facendo volare via i semi di un soffione.

S.H.I.E.L.D.



SHIELD è l'acronimo di Survival Home In Ecological Lifestyle Design.

Si tratta di una struttura abitativa per un nucleo familiare, in grado di resistere ad alluvioni fino a 4.5 mt di altezza.
Sono state fatte diverse ipotesi di case galleggianti o addirittura di enormi strutture che potrebbero ospitare molte migliaia di persone, in grado di muoversi come delle grosse navi, ma questi sistemi hanno delle limitazioni notevoli.
In un caso si tratta di vere e proprie zattere soggette quindi ad ondeggiamenti, a limitazioni impiantistiche (condotte dell'acqua, scarichi, energia elettrica, ecc), perfette in un canale di Amsterdam, ma non ad un luogo soggetto a cicliche e violente alluvioni. Nell'altro si presuppone che intere regioni siano definitivamente state inondate e che migliaia di persone siamo costrette ad abitare in una sorta di condominio galleggiante.
Tutto questo non risolve il problema delle famiglie che vivono nella propria abitazione e che devono affontare il problema di allagamenti periodici, dovuti alle peculiari caratteristiche del luogo o a politiche di gestione del territorio non adeguate o peggiorative nel tempo.

SHIELD è un sistema abitativo che permette ad un nucleo familiare radicato in un determinato luogo, dove ha il proprio lavoro, interessi, affetti, di restarvi anche in caso di temporanea emergenza, o comunque di non perdere totalmente o parzialmente l'abitazione durante un evento climatico estremo.
La caratteristica principale è quello di avere uno "spazio vitale" sollevato dal terreno di circa 4.75 mt, per una altezza totale di 9.50 mt (l'altezza del piano abitabile può essere calcolata, di volta in volta, in base al massimo livello dell'acqua raggiunto durante l'alluvione storicamente più devastante).
La base d'appoggio è un cilindro in cemento armato, dotato di chiusure stagne, che sorregge la struttura superiore; la cellula abitativa vera e propria è circondata da un camminamento che collega tutti gli ambienti  quali, sono intervallati da ampi terrazzi.
L'accesso all'abitazione avviene attraverso una scala centrale e un ascensore; quest'ultimo sarà dotato di un sistema di sicurezza che lo porterà in quota ogni qual volta si trovi in uno stato di non utilizzo.
Nel perimetro del cilindro di base si trovano degli ambienti opportunamente compartimentati, nei quali troveranno posto la caldaia, il sistema di accumulo di energia elettrica derivante dall'impianto eolico e solare, ecc.

I due gusci protettivi, inferiore e superiore presentano delle cavità nelle quali troveranno posto i condotti dei tubi di aerazione, cavi elettrici, riscaldamento, illuminazione, ecc.
SHIELD è concepito come un sistema energeticamente autosufficiente: in caso di alluvione, la fornitura elettrica pubblica è sospesa, ma grazie alla presenza di 8 pale eoliche e ai pannelli solari sul tetto, ci potrà essere energia sufficiente ai bisogni primari come, per esempio, il funzionamento di una radio per richiedere soccorsi.
Nei casi più gravi, le zone alluvionate devono essere completamente evacuate; in tal caso è possibile essere recuperati da un elicottero dal terrazzo posto sul tetto dell'edificio o utilizzare una pedana estensibile, integrata nel pavimento del terrazzo, per arrivare alle imbarcazioni di salvataggio alla quota dell'acqua.

Per maggiori informazioni su SHIELD, non esitate a contattarmi.




SHIELD is an acronym for Survival Home In Ecological Lifestyle Design.
 Its an accommodation facility for a family, able to withstand a flooding  up to 4.5 meters in height.
 Different assumptions were made of houseboats or even huge structures that could accommodate several thousands of  people, able to move like  big ships, but these systems have significant limitations.

 In the first case its like a raft and like one its subjected to waving and plant limitations (water pipes, drains, electricity, etc.), perfect in an Amsterdam's canal, but not in a place subjected to cyclical and heavy flooding.
In the second case assumes that entire regions have been permanently flooded and thousands of people are forced to live in a sort of floating.
All this does not solve the problem of the families who live in a territory that has the problem of periodic flooding due to the climate peculiar characteristics of the site or land management policies which some times are not adequate or worsen over time.
SHIELD is a housing system that allows a family rooted in a particular place, where it has its own work, interests, affections, to remain, even in case of temporary emergency, or at least not to lose all or part of the house during a extreme climate  event .

The main feature is to have a "vital space" above the ground of about 4.75 Mt. for a total height of 9,50 MT (the height of the living floor area can be calculated from time to time, using the maximum levels of flooding that have ever been registered).

The standing base is a cylinder made of reinforced concrete, with a close-fitting closures, which supports the upper structure, the living cell itself is surrounded by a walkway that connects all the rooms which are separated by large terraces.
Access to housing is through a central staircase and an elevator, this last one will have  a security system that will take it to the highest level every time it is in a state of disuse.

In the perimeter of the cylinder base, their are properly compartmentalized environments, in which will be located the boiler, the electric storage system which accumulates energy from the  eolic  and solar panels implants,etc.

For further information on SHIELD, please contact me.