ITA.
Posta in maniera estremamente semplificata, da quando l'Uomo ha
deciso che il mondo doveva essere tirato a squadra, ha perso il
contatto con l'ambiente circostante. Come architetto e designer,
avverto sempre più urgentemente la necessità di riavvicinarsi alla
Natura, alle sue regole compositive, alla sua armonia
intrinseca votata al raggiungimento del massimo risultato con il
minimo sforzo ed utilizzo di materiali.
Negli
ultimi vent'anni si parla molto (all'estero più che in Italia) di
Biomimesi (o Biomimetica, Biomimicry in Inglese). Ma in
cosa consiste realmente questa filosofia? In parole povere, si tratta
di prendere ispirazione dalle forme e dal funzionamento dei processi
naturali.
Esistono
molti livelli di “imitazione” della Natura. Il più semplice ed
immediato è quello puramente formale, in tal caso un designer si
ispirerà alla forma degli animali, delle piante, dei cristalli, ecc.
Segue poi l'approccio “ingegneristico”, sono le strutture come i
rami degli alberi, le ossa dei mammiferi, i rifugi degli animali ad
ispirare i ricercatori, per poi arrivare alla biomimesi più profonda
e difficile: l'imitazione dei processi biochimici.
Bisogna
ricordare che i processi naturali avvengono, per la maggior parte a
temperatura ambiente, con la normale pressione atmosferica e in
acqua. Raramente nei nostri laboratori o industrie accade lo stesso.
Man mano che guardiamo sempre più in profondità, scopriamo come
siano resistenti e versatili le fibre di ragni e bruchi, come siano
tenaci i collanti di alcuni mitili o efficienti le foglie di alcune
piante.
La
Natura ha un'esperienza continua di circa 3,8 miliardi di anni: gli
organismi sono nati e si sono evoluti, alcuni hanno fallito, altri si
sono perfezionati ed adattati all'ambiente. Questo è quello che noi
esseri umani stiamo cercando di fare: capire come funziona la Natura.
L'ecosistema
è la più grande biblioteca che abbiamo a disposizione: decine di
migliaia di specie animali e vegetali che nascondono segreti che
aspettano di essere compresi da noi. Qualsiasi sia la nostra domanda,
la Natura ha già la risposta e, soprattutto, la soluzione. Questa è
un'altra ragione per cui il nostro ambiente deve essere
salvaguardato e protetto ad ogni costo: per ogni specie che si
estingue, abbiamo una possibilità in meno di comprendere il mondo
che ci circonda e di rispondere in maniera sostenibile alle nostre
esigenze.
Straordinari
uomini del passato hanno dedicato la loro vita all'osservazione e
allo studio dei fenomeni naturali, basti pensare a Pitagora,
Fibonacci, Leonardo (solo per citarne alcuni), contribuendo ad alzare
il velo di ignoranza e superstizione che affliggeva (e affligge
tutt'ora) l'Umanità.
Le
forme naturali seguono delle regole matematiche precise. Senza
addentrarsi troppo nello studio geometrico, osserviamo che una delle
strutture maggiormente ricorrenti è la spirale logaritmica. E'
possibile riconoscerla nei gusci di lumaca e delle conchiglie, ma
anche nel moto delle acque o nella struttura stessa delle galassie,
compresa la Via Lattea. Se si osserva con attenzione, si può trovare
questa spirale sotto diverse forme, a volte davvero inaspettate.
La scienza della
Biomimetica non può prescindere dalla conoscenza del modo
organizzativo delle strutture. La ricerca della bellezza perfetta,
della massima armonia da parte degli architetti del passato, ha
condotto all'uso della (ri)scoperta di Pitagora della sezione aurea.
Com'è ben noto, molti edifici dell'antichità (ma anche
contemporanei) utilizzano i rapporti numerici del rettangolo aureo.
Da
questa antica osservazione, nasce un rapporto che si traduce in un
numero che rappresenta la perfezione, ovvero il numero Phi
(equivalente a 1,618). Grazie agli studi di Leonardo Fibonacci
(1175-1235)
sono state scoperte le numerose proprietà della famosa serie
numerica che prende il suo nome, nella quale
ogni numero è la somma dei due numeri precedenti. A prima vista
potrebbe non sembrare, ma questa regola è presente un pò
dappertutto, in natura. Esiste un interessante e famoso video che
illustra in maniera perfetta questo fenomeno, potete trovarlo qui.
Semplicemente
osservandovi in giro, potrete scoprire dappertutto questi rapporti
geometrici: un esempio è la disposizione dei petali e delle spine di
una rosa. Se guardate bene, vi accorgerete che seguono l'andamento
della spirale logaritmica.
L'osservazione
della Natura è solo il primo passo per una comprensione più
profonda del mondo che ci circonda, i passi successivi consistono
nello studio e nell'informazione costante delle scoperte che giorno
per giorno, scienziati e studiosi fanno durante le loro ricerche.
La
Natura ci parla con una lingua amorevole ma difficile, per
comprenderla è necessaria dedizione, passione e attenzione.
ENG. Simply placed, since the Man has
decided that the world had to be drawn with the ruler, he has lost
his relationship with his environment. As an architect and designer,
I feel more and more urgent the need to get closer to Nature, to its
rules of composition, its inherent harmony rated to achieve maximum
results with minimum effort and use of materials.
In the last twenty years we've talked a lot
(more abroad than in Italy) of Biomimicry. But what really is this
philosophy? In a very simply way, it's about taking inspiration from
the shapes and natural processes.
There are many levels of "imitation"
of Nature. The simplest and most immediate is purely formal, in which
case a designer is inspired by the shape of animals, plants,
crystals, etc.; then follows the
"engineering" approach, from
structures such as tree branches, bones of mammals, animal shelters,
and the last is when go deeper into biomimicry becomes very
difficult: the imitation of biochemical processes.
It is necessary to remember that
natural processes take place, for the most, at ambient temperature,
with the normal atmospheric pressure and with water as solvent.
Rarely in our laboratories or industries happens the same. As we look
deeper and deeper, we discover how they are durable and versatile
spiders and caterpillars' fibres, as tenacious are the adhesives of
some mussels or efficient the leaves of some plants.
Nature has a continuous experience of
some 3.8 billion years. The organisms were born and evolved, some
have failed, others have been refined and adapted to the environment.
This is what we humans are trying to do: to understand how Nature
really works.
The ecosystem is the largest library
that we have; tens of thousands of plant and animal species hide
secrets waiting to be understood. Whatever our question, Nature has
already the answer and, the solution. This is another reason why our
environment must be safeguarded and protected at any costs: for each
species going extinct, we have less chances to understand the world
around us and respond in a sustainable way to our needs.
Extraordinary men of the past have
dedicated their lives at the study and observation of natural
phenomena, just think of Pythagoras, Fibonacci, Leonardo da Vinci (to
name a few), helping to lift the veil of ignorance and superstition
that afflicted (and afflicts nowadays too) Humanity.
Natural forms follow precise
mathematical rules. Without going too much into the geometric, we can
observe that one of the most recurrent structures is the logarithmic
spiral. You can recognize it in snail and seashells, but also in the
water motion or in the structure of galaxies, including the Milky
Way. If you look closely, you can find this spiral in various forms,
sometimes very unexpected.
The science of Biomimicry can't ignore
the knowledge of how natural structures are organized. The pursuit
of perfect beauty, the maximum harmony by the architects of the past,
has led to the use of the (re)discovery from Pythagoras, of the
golden section. As is well known, many ancient buildings (but also
contemporary ones) using the numerical rules of the golden rectangle.
From this ancient observations, result
a number that represents perfection, which is the number Phi
(equivalent to 1.618). Thanks to the studies of Leonardo Fibonacci
(1175-1235) were discovered the many properties of the famous
numerical series that his named after him, in which each number is
the sum of the two previous. At first glance it might not seem, but
this rule is present almost everywhere in Nature. There is an
interesting and famous video that illustrates perfectly this
phenomenon, you can find it here.
Simply watching around, you can find
almost everywhere these geometric relationships: an example is the
arrangement of the petals and thorns of a rose. If you look closely,
you will find that follow the trend of the logarithmic spiral.
The observation of Nature is only the
first step to a deeper understanding of the world around us, the next
steps are the study the willing to be up to date about constant
discoveries that day after day, scientists make with their research.
Nature speaks to us with in a loving
but difficult language. Understand it requires dedication, passion
and attention.